Il tuo computer è notevolmente più lento, fa fatica e ti è stato suggerito di eseguire la “deframmentazione” ma non sai come fare? Non c’è nessun problema, ti aiuto io! Qui ti farò vedere come fare la deframmentazione con Windows 10, in modo da poter ripristinare il funzionamento del tuo PC.
Se il tuo computer è lento, potrebbe essere il momento di fare un po’ di manutenzione. La deframmentazione è una delle attività più raccomandate, insieme alla disinstallazione di programmi e alla scansione antivirus.
Cos’è la deframmentazione?
I dischi rigidi tradizionali (HDD) utilizzano piatti rotanti per archiviare i dati in “blocchi” sequenziali su ciascun piatto. Se elimini alcuni dati, l’unità tornerà indietro e riempirà quei blocchi quando scrivi nuovi dati, a volte portando a dividere i file e memorizzandoli su due (o più) sezioni diverse del piatto. Ciò significa che la testa del disco deve spostarsi su più punti per poter leggere il file, rallentando così le cose.
La deframmentazione dell’unità riunisce lo spazio disponibile in un unico blocco, rendendone più veloce la lettura e la scrittura.
Come fare la deframmentazione in Windows 10
I vecchi sistemi operativi come Windows XP, richiedevano di deframmentare manualmente il disco rigido. Windows 7, 8 e 10 deframmentano automaticamente, quindi è probabile che il tuo Pc abbia già effettuato le scansioni in maniera autonoma.
Se vuoi verificarlo di persona, esegui questa procedura:
- Premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento e digita “deframmenta“.
- Fai clic sull’opzione “Deframmenta e ottimizza unità“. (o vai in “Questo Pc”, clicca con il tasto destro del mouse sull’unità C:, poi su “Proprietà” e, in “Strumenti”, vai su “Ottimizza”).
- Qui vedrai l’elenco di tutte le unità presenti nel tuo computer.

- Se tutto funziona correttamente, i tuoi HDD dovrebbero leggere “OK (0% frammentato)“
Se cosi non è, ti basta cliccare in basso a destra su “Ottimizza” ed inizierà la procedura di deframmentazione che potrebbe richiedere alcuni minuti(in caso di HDD).
In “Modifica impostazioni”, puoi pianificare quando fare la deframmentazione in maniera automatica(Possibilmente lontano dagli orari in cui usi il Pc per eseguire operazioni prioritarie).
P.S: Quanto descritto sopra, è valido solo per gli hard disk tradizionali(HDD), non per le unità a stato solido (SSD). Gli SSD sono molto più veloci dei dischi rigidi e non hanno parti mobili, quindi il computer può leggere blocchi di dati altrettanto velocemente da un punto all’altro sulla NAND. Anche se hai tonnellate di file frammentati, il tuo computer non rallenta e la deframmentazione non è necessaria.
Conclusioni
Gli SSD richiedono un altro tipo di manutenzione chiamato TRIM, che cancella i vecchi dati già eliminati, rendendo più veloci le scritture dei file. Se si dispone di un SSD, lo stato corrente probabilmente dirà semplicemente “OK”. Quindi assicurati di effettuare la deframmentazione specialmente nel caso tu abbia un HDD classico.
Bene, ti ho fatto vedere come fare la deframmentazione con Windows 10. Spero di esserti stato di aiuto, ciao e alla prossima! Leggi anche: come correggere errori Hard Disk in Windows 10.